Accettazione e degenza in ospedale

• Al momento del ricovero in ospedale, il paziente è tenuto a fornire i propri dati personali e a esibire un documento d’identità o un altro documento di riconoscimento con foto, in modo da poterne accertare l’identità.
  Per il ricovero in reparto ospedaliero sono necessari la documentazione medica del medico specialista che ha indirizzato il paziente verso un determinato procedimento diagnostico o terapeutico, tutti gli esami di laboratorio richiesti nella preparazione preoperatoria, se necessario il gruppo sanguigno e il fattore Rh, nonché il questionario preoperatorio compilato.
  Per garantire la sicurezza e il successo del trattamento, il paziente è tenuto a segnalare eventuali cambiamenti del proprio stato di salute al momento del ricovero e a seguire le istruzioni degli operatori sanitari durante tutta la degenza in ospedale.
  Al momento del ricovero in ospedale, il paziente è tenuto a fornire, compilando un modulo di richiesta anticipata, informazioni su un familiare o su un’altra persona alla quale possono o non devono essere fornite informazioni sulle sue condizioni di salute.
  Al momento del ricovero nel reparto, i pazienti sono tenuti a portare con sé effetti personali per l’igiene (spazzolino, dentifricio, kit da barba, fazzoletti, assorbenti igienici, asciugamano, asciugacapelli), i farmaci che assumono regolarmente (nella loro confezione originale), dispositivi medici (occhiali, apparecchio acustico, protesi dentaria, protesi, sedia a rotelle, inalatore, stampelle) e indumenti (pigiama, maglietta di cotone, pantofole, tuta, accappatoio).
  Durante il ricovero, il paziente è tenuto a svolgere le pratiche igieniche necessarie per garantire il buon esito delle cure o degli interventi medici. La tipologia e l’entità delle procedure igieniche vengono stabilite dall’infermiera responsabile o da quella in servizio. Se il paziente non è in grado di eseguire autonomamente le azioni necessarie, queste verranno eseguite da un infermiere/tecnico.

Ai pazienti è vietato:

uscire dal area dell’ospedale senza autorizzazione del medico responsabile o del responsabile del reparto o del medico di turno,
danneggiare edifici, inventario, attrezzature e dispositivi, danneggiare e sporcare pavimenti, pareti, porte, finestre e mobili dell’ospedale,
detenere e portare armi,
cantare, suonare musica e qualsiasi altra attività che possa disturbare o infastidire i pazienti nelle stanze o nell’edificio,
offrire ricompense, denaro e altri oggetti di valore al personale sanitario e ad altri operatori,
fumare,
introdurre e consumare bevande alcoliche o droghe,
conservare cibo o stoviglie dopo i pasti,
ricevere cibo dall’esterno senza il permesso del medico responsabile,
gettare oggetti o rifiuti dalle finestre,
utilizzare apparecchi elettrici di riscaldamento o dispositivi per preparare cibo o bevande nella stanza del paziente.
Dalla sveglia fino alla visita medica (il giro visita), i pazienti autosufficienti devono effettuare la loro igiene mattutina (radersi, lavarsi, fare il bagno, pettinarsi, ecc.) e consentire al personale sanitario di svolgere tutte le azioni necessarie per la preparazione obbligatoria alla visita medica (il giro visita).
Il paziente che non è in grado di svolgere autonomamente queste operazioni sarà assistito dal personale sanitario.

La prima visita mattutina viene eseguita da un singolo medico (medico di turno), al più tardi entro le ore 8:00.
La seconda visita del medico (il giro visita) viene solitamente effettuata entro le 10.
La terza visita medica serale avviene solitamente verso le 21.00.

Il riposo notturno dei pazienti può essere interrotto solo per l’esecuzione di interventi terapeutici, diagnostici o di altro tipo non rinviabili oppure per preparativi necessari a tali interventi.

Per qualsiasi domanda o necessità, rivolgetevi al medico di reparto o all’infermiera. Se necessario, un operatore dell’ospedale vi accompagnerà agli esami.

Durante la degenza in ospedale, siete pregati di assumere solo i farmaci prescritti dal medico del reparto.
Se in precedenza avete assunto altri farmaci, comunicatelo al medico, in modo che possa valutare se proseguire la terapia.

La dieta del paziente, ovvero il tipo, la quantità e la qualità del cibo, viene stabilita dal medico responsabile caso per caso, tenendo conto delle esigenze specifiche del paziente ogni volta che è possibile, in base alle capacità dell’ospedale e alle condizioni mediche del paziente.
Ai pazienti viene garantito il cibo secondo gli standard, le normative vigenti e il sistema HACCP. I pazienti scelgono i pasti per pranzo e cena dal menù giornaliero proposto.
È vietato introdurre qualsiasi alimento in ospedale e ricevere o consumare cibi preparati fuori senza il previo esplicito permesso del medico responsabile.

I pasti giornalieri si svolgono, di solito, secondo il seguente orario:

colazione dalle 8 alle 10,
pranzo dalle 12 alle 14,
cena dalle 18 alle 19.

Per ogni intervento medico è richiesto il vostro consenso.
Pertanto, al momento del ricovero, il medico vi informerà su tutte le procedure diagnostiche e terapeutiche necessarie per migliorare il vostro stato di salute. Prima di firmare la dichiarazione di consenso, il medico vi informerà anche sui possibili rischi, sulle conseguenze e sulle complicazioni.
Per evitare un pericolo imminente per la vostra vita, il medico può effettuare un intervento medico anche senza il vostro consenso, qualora al momento non siate in grado di darlo a causa delle vostre condizioni di salute.
Per le persone di età inferiore ai 18 anni o per le persone alle quali è stata revocata la capacità, la firma è apposta dai genitori o tutori.

Si raccomanda al paziente di non portare in ospedale denaro né altri oggetti di valore.
Gli effetti personali del paziente, che non possono essere altrimenti custoditi, vengono ricevuti per iscritto dall’infermiera o dall’operatore tecnico del reparto e depositati in cassaforte, con rilascio di una ricevuta di consegna. L’ospedale non è responsabile del denaro e di altri oggetti di valore che il paziente non consegna in custodia.

Le visite ai pazienti sono consentite tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.00, nonché il sabato, la domenica e nei giorni festivi.
Le visite sono possibili anche il giorno dell’intervento, ma previo accordo con il chirurgo e l’anestesista.
Durante gli interventi medici e le visite non è consentito l’accesso dei visitatori alla stanza del paziente. Tutte le informazioni necessarie sullo stato di salute dei pazienti possono essere ottenute solo da un medico.
Su richiesta del personale autorizzato, il visitatore è tenuto a esibire il proprio documento d’identità personale e gli oggetti che porta dentro o fuori dall’ospedale.
I visitatori devono osservare per tutta la durata della visita le norme di sicurezza, ordine, silenzio, pulizia e igiene, evitando di arrecare disturbo alle condizioni di degenza dei pazienti e rispettando le istruzioni e le disposizioni impartite dagli operatori sanitari e dagli altri operatori.

Durante il ricovero in ospedale, i pazienti che possono muoversi autonomamente possono celebrare riti religiosi nella cappella situata al secondo piano dell’ospedale. Alle persone ricoverate in ospedale che non possono partecipare ai riti religiosi nella cappella dell’ospedale possono, su richiesta loro o dei loro familiari, essere autorizzate a ricevere la visita di un sacerdote o di un ministro religioso per celebrare una cerimonia religiosa, se non sono in grado di decidere autonomamente.

Il paziente viene dimesso:

al termine del trattamento,
in caso di miglioramento tale da consentire la prosecuzione del trattamento a domicilio o in regime ambulatoriale,
su richiesta del paziente stesso oppure, nel caso in cui il paziente sia minorenne o sotto tutela, su richiesta dei genitori o dei tutori,
in caso di comportamento contrario alle istruzione del medico,
in caso di gravi o reiterate violazioni delle norme che disciplinano il trattamento, la degenza e il comportamento del paziente in ospedale,
in caso di trasferimento ad altra struttura sanitaria,
La dichiarazione del paziente, o del genitore o tutore, in merito all’interruzione volontaria anticipata del trattamento è resa per iscritto e viene registrata nella cartella clinica.
Al momento della dimissione dall’ospedale, al paziente vengono restituiti i propri effetti personali, se consegnati in custodia al momento del ricovero, con l’indicazione della data di riconsegna e una firma autografa.